Lamborghini

Per quanto possa sembrare incredibile, i primi veicoli prodotti da Ferruccio Lamborghini, il fondatore della successiva ́Automobili Lamborghini ́, erano trattori di cui c'era urgente bisogno nel 1948. Come base sono stati utilizzati veicoli militari dismessi. Circa 10 anni dopo, iniziò a produrre condizionatori d'aria e bruciatori, prima di fondare il marchio Lamborghini che conosciamo oggi nel 1963. Fin dall'inizio ha scelto come simbolo il Murciélago, un toro leggendario sopravvissuto a una corrida con 24 sputi in corpo. La forza - la massima del costruttore di auto sportive ancora oggi.

Tuttavia, è solo nel 1966 che la Miura attira l'attenzione di tutti e, stando a quanto si racconta, raggiunge quasi i 300 km/h. Con poche eccezioni, quasi tutti i modelli Lamborghini da allora portano il nome di famosi tori da combattimento e razze.

Dopo il 1972, l'azienda entra in crisi economica. A causa delle deludenti vendite dei modelli precedenti e della crisi petrolifera, Ferruccio Lamborghini vendette l'azienda di trattori all'attuale gruppo "Same Deutz-Fahr". Anche il marchio di auto sportive è passato di mano diverse volte, il che ha portato, tra l'altro, a un impegno in Formula 1 negli anni 1987-1993.

Dopo l'acquisizione del marchio da parte della filiale Volkswagen "Audi AG", è stata introdotta una gamma di modelli più ampia e sono state prodotte sensazionali vetture di piccola serie, come la Veneno, all'epoca l'auto di serie stradale più costosa al mondo.

Al più tardi dall'introduzione dell'Aventador, della Huracán e del primo SUV ad alte prestazioni, l'Urus, la Lamborghini ha registrato cifre di vendita in crescita esponenziale e non è più possibile immaginare l'universo delle auto sportive senza di essa.